A un corso di cucina per imparare la tradizione !
Venerdi 7 Giugno 2013 - Agriturismo Eremo della Gasprina
La parola tipica e piemontese sono state le due che mi hanno spinto a dire di si. La scoperta della location del corso poi, nel cuore delle Langhe a La Morra, non ha fatto che aumentare la mia voglia a partecipare.
L'Eremo della Gasprina è un agriturismo molto particolare a gestione familiare dove tutto è fatto secondo la tradizione.
Il Cusinè Sandro seleziona le materie prime con le quali prepara i piatti tipici della cucina del Piemonte seguendo antiche ricette trovate chissà in quali luoghi e che mi confida leggere nel cuore della notte... " Non sono mai stato capace a fare la salsa tonnata come mia nonna " dice, ma la realtà è che Sandro è un personaggio schietto, dice quello che pensa con passione a rischio di sembrare irruente.
Da sempre il suo sogno è stato quello di aprire una attività per poter organizzare corsi di cucina e ha deciso di trasfersi qui nelle Langhe, paesaggio vitivinicolo candidato a patrimonio UNESCO, dopo una delusione amorosa per riuscire a trasmettere messaggi semplici e per andare decisamente controcorrente perchè, continua " non siamo pronti ai piatti molecolari" e noi tutti arrivati a casa dopo il lavoro o dopo un viaggio ricerchiamo la tradizione e la normalità. Ed è per questo motivo che i corsi di cucina che prendono vita all'Eremo durano poco più di 2 ore nelle quali si imparano si le tecniche per tagliare e cucinare al meglio, ma di fatto è un ritorno alle origini dove coadiuvanti , addensanti e insaporitori artificiali non trovano spazio.
tipicità della ricetta sono dunque le materie prime del territorio e l'aggiunta degli ingredienti nel momento giusto.
Una cosa che mi colpisce molto è la cucina...spaziosa, luminosa tutta completamente a vista con telecamere puntate sui fuochi. Durante le cene chiunque può andare da Sandro a chiedere lumi sui piatti e tentare di scoprire cosa sia quell' ingrediente segreto che ha reso il piatto cosi speciale.
Tutto questo è possibile perché :" da sempre nella mia cucina ci sono prodotti tipici del territorio e ho la coscienza pulita, non ho nulla da nascondere !"
Ultimamente Sandro si è poi avvicinato alla cucina vegetariana scoprendone i benefici riuscendo ugualmente a creare piatti altrettanto gustosi, semplici, naturali nonostante le convinzioni, errate, della maggior parte delle persone. Ci confida che questo mondo del vegetariano è forse più visto come una moda, un trend del momento ma una cosa è certa, malattie come la celiachia e intolleranze alimentari sono sempre più diffuse da non sottovalutare e Sandro prende sempre spunti ed è ben contento di poter soddisfare questo tipo di clientela.
Dopo tutte queste parole vi svelo le ricette scelte per la giornata e degustate durante la cena che ha concluso il corso:
- Vitello tonnato alla maniera antica;
- Sformato di ortaggi;
- Ravioli del Plin;
- Brasato al Barolo;
- Bonet
E dopo aver visto quanto sia difficile anche solo rompere un uovo e tagliare la pasta in maniera uniforme attendo gli altri commensali invitati per iniziare la cena per raccontargli cosa si sono persi nel pomeriggio...
Il mio amico Luca mi porta una bottiglia di Barbera d'Asti 2011 che già so si farà apprezzare. La bottiglia viene direttamente dalle sue vigne...grazie al bellissimo progetto "Adotta un Filare " di Castagnole Lanze è possibile aver il nome sul proprio filare e le etichette personalizzate dopo 3 anni dall'affiliazione.
Nonostante la sua giovane età, in questo rosso rubino intenso si riescono ad avvertire sentori di frutta rossa matura malgrado quelli forti e potenti eterei dell'alcol.
I tannini subito potenti si sentono in entrata per poi ammorbidirsi con una presenza sul finale di sentori leggermente amarognoli e di frutta secca. Un vino che sicuramente con qualche anno di affinamento in più, diventerà pronto.
Consiglio a chiunque appassionati di cucina, curiosi, esperti e non, di partecipare a questo corso organizzato dal Cusiné Sandro in collaborazione con il Consorzio Turistico Incoming Experience di cui fa parte.
Un pomeriggio che diventa occasione per divertirsi e avere conferma di come tradizione e semplicità siano risorse indispensabili a far crescere il livello della qualità delle nostre vite.
Un pomeriggio che diventa occasione per divertirsi e avere conferma di come tradizione e semplicità siano risorse indispensabili a far crescere il livello della qualità delle nostre vite.
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