Cantina Valpantena - produttori di un terroir segreto

9 giugno 2015 Verona

Martedi pomeriggio l'evento organizzato dalla Cantina Valpantena di Verona, sita nell'omonima sotto-denominazione della zona della Valpollicella, ha consegnato un'importante strumento ai viticoltori ed addetti al settore del vino della zona e dell'intera filiera. 
In questa occasione è stato presentato il volume "I segreti del territorio, dei vigneti e del vino Amarone della Cantina Valpantena" presso una delle elegantissime sale del Palazzo Erbisti, sede dell' Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere.




Ad intervenire in questo squisito incontro sono stati: Luigi Turco Presidente Cantina Valpantena Verona, Claudio Carcereri de Prati Presidente Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, Giovanni Zalin Professore dell'Università degli Studi di Verona e Diego Tomasi,  l' autore del libro. A moderare gli interventi precisi e ricchi di passione è stato chiamato il Giornalista del Gambero Rosso Marco Sambellico nonché vice curatore della guida Vini d’Italia








La Cantina Valpantena non è nuova a questo tipo di pubblicazioni e sin dalla nascita si è fatta apprezzare e riconoscere nel territorio come simbolo, come bandiera che raggruppa ideali e filosofie.


Nata nel 1958 come associazione cooperativa tra alcuni viticoltori veronesi, appena 22, oggi racchiude circa 500 soci dei quali 150 derivano dalla fusione con l’oleificio delle Colline Veronesi che dal 2003 danno vita, con 20.000 bottiglie, ad una nuova realtà oleovinicola nella Valpantena.



750 sono gli ettari di vigneti, tutti distribuiti nelle zone a denominazione di origine controllata del territorio del veronese. Dal 1994 si è dato un nuovo impulso all'azienda inserendo etichette IGT per arrivare alla produzione attuale di 10 milioni di bottiglie di cui il 70 % destinato ai mercati esteri con un fatturato annuo che sfiora i 45 miliardi di euro.


Il libro presentato è il frutto di un lavoro di 4 anni elaborato grazie alla collaborazione del CRA-VIT ( Centro di Ricerca per la viticoltura ) e dal contributo di un ricco numero di professionisti guidati da Diego Tomasi, ricercatore dell' Ente Cra di Conegliano. 
Se da sempre, come dice il Presidente della Cantina, Luigi Turco, l'obiettivo è quello di "garantire il giusto reddito a tutti i soci perché continuino a coltivare la propria terra e fornire uve di qualità" è altrettanto vero che la volontà di arrivare a guadagnarsi un posto nell'Olimpo tra i big del mondo dell' Amarone, il Re della zona, porta a svolgere l'unica attività possibile, artefice del progresso dell'uomo: la ricerca.
Il volume, finanziato al 100% dalla Cantina Valpantena, è un tools che ha l'obiettivo e l'ambizione di svelare i segreti che si celano dentro le bottiglie di Amarone, Valpollicella, Recioto, etc.
La conformazione dei suoli, le esposizioni, la maturazione, il clima, l'acqua e l'aria sono tutti corresponsabili delle caratteristiche che contraddistinguono le uve Corvina, Corvinone e Rondinella, le basi di partenza impiegate per la produzione dei vini che rendono irreplicabile la zona della Valpantena già descritta in passato come “una valle idilliaca segnata da vallicole e sorgenti, fontanelle amene e appezzati vitigni di cui la Valpantena (non solo per rima) abbondanza mena” similare alla blasonatissima e vicina Borgogna.



Questo volume vuole essere non solo un testo di mera didattica, ma un dono che questa Cantina fa al territorio e al suo paesaggio. 
Per i soci che investiranno il proprio tempo nella lettura delle preziose nozioni e dei risultati derivanti dagli studi svolti, si presenterà l'occasione, sin dalla prossima annata, per ringraziare di questo importante contributo e di migliorare la qualità delle proprie attività agricole tramite l'accrescimento della conoscenza del luogo in cui nascono le uve conferite.




Il segreto da scoprire sarà l'apprendimento della moltitudine di diversità di questi frutti che nascono in quest'area dalla matrice calcarea di natura attiva, ricchissima di differenti mesoclimi e terroir. In ogni zona, clos, climat, lieux-dits, cru o come si voglia definirli, le uve e le bucce si presenteranno di diverse dimensioni, spessore, compattezza e cere epicuticolari.


"I segreti del territorio, dei vigneti e del vino Amarone della Cantina Valpantenaè un vademecum per i viticultori e non, che guiderà alla comprensione del gusto del luogo, il gusto dei vini che nascono nella Valpantena. 





Al termine della conferenza non sono mancati alcuni assaggi dei vini prodotti dalla Cantina Valpantena:

- Valopollicella Valpentena Ritocco 2013: color rosso rubino vivo e pulito. Una formula 1 che non può non piacere per la sua linearità. Al naso frutta rossa e di viola non coperti dal legno si ritrovano in equilibrio in bocca tra acidità e retrogusti vegetali in cui spaziano le punte mentovate. Il tannino a sottovoce spinge la beva e dice: "ancora".














- Valpolicella Superiore Ripasso DOC “Torre del Falasco 2014:


color rosso rubino concentrato con al naso sentori di confettura zuccherina, polposa e densa di struttura. In bocca il tannino danza avvolgendo il palato con il suo mantello. Basterà pazientare un poco per ottenere l'equilibrio.




Amarone della Valpolicella DOC “Torre del Falasco” 2011: l'appassimento di almeno 4 mesi delle uve e la maturazione in barrique di rovere per almeno 18 mesi conferiscono a questo vino un color rosso rubino profondo. Il naso è speziato e ricco di confettura rossa. In bocca esplodono le scintille acide e tanniche che firmano il palato con il sale.




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