Wapple: la mela e l'uva vanno a nozze!

30 settembre 2014 - Verona


Contattata dalla TerzoMillenium per partecipare alla conferenza stampa di presentazione di un prodotto beverage dal nome simpatico e curioso, Wapple, non ci penso due volte e faccio il possibile per presenziare. Pochi gli indizi nell'invito ma uno che colpisce: COB (Consorzio Ortofrutticolo Belfiore) noto per le eccellenti mele diventato oggi un Presidio Slow Food. E allora...beverage e mele se tanto mi da tanto sarà in sidro? Un succo? Un vino? Come dice l'enologo che lo ha concepito Alberto Marchisio: "Non è un sidro, non è un vino è Wapple": unione inedita delle mele e dell'uva Garganega in un metodo Charmat che in questo incontro scoppiano come i pop corn quando si scaldano nel microonde e rumoreggiare: "Ehi, noi siamo quasi pronti!" 





Wapple saprà far parlare di se, in questa anteprima l'equipe che ha composto Wapple  ci ha chiesto di scegliere l'etichetta definitiva per il lancio e di assaggiare le due versioni del prodotto che all'esame visivo non hanno nulla di meno di un Prosecco tant'è che anche il Sommelier Ais Enrico Fiorini degustandolo alla cieca ne è rimasto colpito definendolo il migliore della batteria scambiandolo appunto per le bollicine qui note a base di uva Glera.








Si tratta dell'incontro di due eccellenze del territorio veronese: l'uva e la mela con un 51% della prima e 49 % della seconda rispettivamente. Senza salire in cattedra e fare una lezione sul metodo Charmat la doppia fermentazione e i livelli di acidità di entrambi i frutti fanno schizzare i livelli di acidità mantenendo comunque  bassi quelli del ph arrivando così a un residuo zuccherino di 12 gr/l e 8%vol. Si può dire che la città di Verona da oggi avrà una fresca alternativa allo Spritz!?!?



Wapple è una bevanda che non vede predecessori e non poche sono state le difficoltà nel predisporre tutte le diciture che la legge impone in etichetta e, di fatti, si è giunti alla conclusione cristallina che si tratta di una "bevanda aromatizzata a base di uva" che richiede come tutti i prodotti che si rispettino, un periodo di 3 mesi di affinamento in bottiglia prima di essere immesso nel mercato "da consumarsi preferibilmente entro 36 mesi" dalla nascita. Sensibilissimo alla temperatura di servizio indubbiamente Wapple avrà un calo a un certo punto del suo shelflife, si tratta solo di scoprire la sua evoluzione e gustarlo tra i 4° e i 6°. Per chi non riuscisse ad aspettare che la flotta commerciale e il settore HORECA stappino i doverosi contratti per inserirlo negli scaffali può ordinarlo direttamente alla COB scrivendo a info@wapple.eu




In questo progetto traspare la passione, la forza e la volontà dei 60 produttori del COB nel dar vita a una nuova creazione. 
Un'intuizione che dichiara marito e moglie l'uva e la mela tanto amate e odiate e di difficile  comprensione quando si esprimono nei Calvados e nei Sidri. 











Non è il caso di questo matrimonio fruttato targato Verona perché come per l'uva, le varietà di mele impiegate giocano il ruolo principale proponendosi in profili dolci e amari. Per Wapple tutto è pronto per farsi  apprezzare dai palati UK e USA come alternativa fresca e frizzante a fianco di Franciacorta e Prosecco. 
Le versioni con cui ci si tuffa nel mare di bolle dolci e salate odierno cercano di abbracciare tutti i gusti e portafogli degli amanti degli aperitivi. Una versione, Anteprima 1 è più amabile, fresca e semplice con il succo polposo della mela gialla e caramellata a stuzzicare lievemente sin dal primo sorso. Il suo perlage finissimo e colore giallo luminoso invitano all'assaggio. 




Mentre, con  l'Anteprima 2,  sempre brillante alla vista, si è cercato di riprodurre il territorio. L'entrata più espressiva segnala un buon equilibrio di freschezza e tannicità nel finale leggermente amaro e tostato. Una marcia in più per questa bevanda frizzante che regge il pasto con piatti a base di pesce e formaggi.

Lasciatemi una battuta finale: "Se una mela al giorno toglie il medico di torno", non ci sono più scuse perché non c'è Wapple che tenga!".



Wapple: storia di una cooperazione settoriale e sartoriale. Passo e chiudo.

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