Rialzi, la Gran Selezione di Tenuta Perano

Tutte le volte che incontro Nicolò D’Afflitto, storico enologico della Frescobaldi, ho la conferma dell’esistenza di persone e progetti predestinati, non per forza al successo, ma alla loro realizzazione. Perché parti di una totalità di possibilità infinite dell’accadere, come diceva Hegel. Una forza a cui non ci si può sottrarre, che inevitabilmente trasformerà le vite. È quanto successo con l’acquisto della Tenuta Perano, nel cuore del Chianti Classico. A Gaiole in Chianti. 
Lamberto Frescobaldi e Nicolò se ne innamorarono già dieci anni fa ma probabilmente i tempi non erano maturi. Il desiderio di approdare in questa porzione di Toscana si rivitalizzava ad ogni sguardo all’anfiteatro naturale delle vigne che circondano la tenuta, un po' nascosta quasi ad esser consapevole del suo potenziale.

La particolarità oltre il suo esser en plein sud è la sua altitudine, tra i 400 e i 500 metri s.l.m.



L’acquisto è arrivato dopo, molto dopo, nel 2017 a fronte di una richiesta inaspettata di perizia a Lamberto da parte di quello che nel giro di qualche mese diventerà l’ex proprietario.

Ammirare le pendenze dei suoli (15 – 20%), i disegni en plein air dei filari circondati dal verde è un respiro di magia che aumenta una sensazione di serenità interiore che ti invade come approcci  la collina. 
Avvicinandosi alle piante, il terreno morbido e ricco di pietre appare più definito dai terrazzamenti, la verticalità delle vigne è scoperta seguendo le foglie spostate dal vento di tramontana, compartecipe alla formazione di un microclima secco ed asciutto, e con intense escursioni termiche.

E diventati proprietari ci si è subito prodigati per produrre un Chianti Classico, la Riserva e, da quest’anno, la Gran Selezione. Un vino nato da  uve 100% sangiovese raccolte da una singola vigna qui chiamata Rialzi, nome della tradizione orale dei contadini locali.

Un debutto che ci svela le caratteristiche sul millesimo 2015 segnato da un clima rigido, ricco di precipitazioni, gelate e neve in inverno a cui son seguiti mesi primaverili miti e un’estate particolarmente calda a contribuire alla ricchezza di profumi e tannini. Dopo 30 mesi di affinamento in barriques nuove la texture dolce del legno inizia a fondersi alla sua base fruttata e densa. C’è un’eleganza immaginata in collina proiettata nel bicchiere dove la freschezza è lo sfondo del nostro piano colorato impregnato di aromi succosi e speziati.

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