Barolo & Friends Event - un gioco da Zurigo!

8 Maggio 2014 - Zurigo


Per il quarto anno consecutivo il Consorzio I Vini del Piemonte torna a Zurigo  per confermare la propria partnership con la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera e per offrire, ancora una volta, un' esperienza di livello che non ha deluso le aspettative dei numerosi appassionati e addetti al settore Italo - Svizzeri, giunti nel cuore della città per prendere parte proattivamente a questa intensissima giornata squisitamente organizzata nella sede della congregazione dei commercianti agroalimentari, Zunfthaus zar Saffran. 


Anche quest'edizione del Barolo & Friends Event ha visto come protagonisti numerosi produttori vinicoli della zona delle Langhe e Roero che hanno deciso di seguire il Consorzio in questa azione di promozione del territorio per confermare o inserire le proprie etichette nel mercato Svizzero.

Una giornata che ha visto intervallarsi numerose attività tra cui cene di degustazione, workshop e seminari con diversi operatori del settore HO.RE.CA  e   wine lovers che avevano  il duplice obiettivo di presentare le eccellenti produzioni DOP della Langa e le utili e indispensabili informazioni su trend e modalità operative, per dare il via alla distribuzione dei vini in uno dei mercati più interessanti e attivi per le casse della Regione Piemonte.

Il pacchetto di informazioni dalla natura vetero - conservativa proposte, mi ha colpito ed entusiasmato. Le cantine partecipando a questo circuito di eventi promo del Consorzio, diventano protagoniste nei saloni di degustazione d'Europa e d' oltreoceano  apprendendo altresì tutti i modus operandi per incrementare la propria % di vendita all' estero!
Per esperienza personale posso garantire che sono poche le manifestazioni e organizzazioni che elargiscono e conferiscono un livello tale di visibilità e convenienza. 


L'arduo compito di divulgare il backend informativo-di-vino su trend dei consumi e produzioni del mercato Svizzero è affidato al Segretario della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera Fabrizio Macri, supportato e affiancato dal Direttore del Consorzio I Vini del Piemonte Daniele Manzone e l'abile e intraprendente  Sommelier Ambasciatore dei Vini del Piemonte in Svizzera, Nicola Mattana, operante nel settore da sempre.



Per entrare subito nel vivo dei numeri, scopro che la vicina Svizzera oltre che ad essere uno dei principali paesi importatori di eccellenze italiane, vanta anche una buona capacità produttiva di vini che, a differenza del mio Bel Paese, viene per lo più consumata internamente. Non stupisce questo dato se si considera che il consumo pro capite di vino è di circa 38 litri annui.
Nei 14.882 ettari di superficie vitata che si sviluppano per 3/4 nella parte del territorio francese, le oltre 50 tipologie di vitigni coltivati  producono per il 58% vini rossi e per i restanti 42% vini bianchi. Da segnalare come la vendemmia 2013 ha registrato i livelli produttivi più bassi dal 1980 con 839.629 HL.

Una delle caratteristiche di questo mercato che più mi colpisce è lo scoprire che il canale di vendita più dinamico e sfruttato non è quello della vendita al dettaglio ma, al contrario quello della GDO, naturale conseguenza del livello di attenzione, interesse, cultura, ricerca della qualità e non ultimo totale indifferenza alle oscillazioni di prezzi da parte del "consumatore tipo" elvetico.

Questo  profilo di consumer evidenzia e conferma che il mercato Svizzero sia uno dei più ambiti  e, al contempo, mi permetto di aggiungere, difficili nel quale non ci si può permettere di non curare gli aspetti promozionali. Le azioni B2B e B2C che il nostro territorio ha già intrapreso negli ultimi anni, devono e dovranno essere sempre più, impostate sulla diffusione e spiegazione del concetto del terroir unico e indiscusso che contraddistingue le produzioni delle Langhe.  A fianco a questo non è da sottovalutare il ruolo e valenza che questi progetti hanno a livello turistico.


I dati statistici Incoming, ogni anno registrano %  di presenze e arrivi in crescita e possono, senza alcun  dubbio, anche in questi appuntamenti fare la differenza vincendo insieme ai vini la partita contro l'offerta dei competitor esteri, Francia su tutti, contribuendo alla generazione e incremento del cosiddetto effetto moltiplicatore di reddito 
=[1/(1-c) ]  dell'intera filiera enoturistica piemontese. In concreto workshop, seminari  e viaggi  nelle zone e nei nobili cru,  in cui si producono le nostre DOC e DOCG, insieme alla presentazione del savoir faire e delle condizioni climatiche morfologiche del terreno, diventano le pedine chiave e comunicative,  che possono spalancare le porte svizzere ai circa 800 produttori di Barolo.


É come in tutti gli eventi che si rispecchino, si sa che le componenti ludiche non  devono mancare, attività a partecipazione diretta che riportano, almeno con la memoria, tutti noi a quando eravamo bambini... In questo scenario oltre alle sessioni di degustazione dei vini, il già ricchissimo programma del Barolo & Friends Event di Zurigo, ha previsto l'inserimento, per questa edizione, di un paio di novità con premi tutti da gustare! La Lotteria Etica: Adotta un Orto in Africa con in palio soggiorni nelle Langhe, bottiglie di Barolo, ingressi all' attesissimo Salone del Gusto di Torino e complementi di arredo targati Alessi. E per i più esperti la Wine Game Area è stata allestita per concedere un momento di svago in cui testare le proprie conoscenze e abilità olfattive sul Re dei Vini, il Barolo. 

Con carattere perentorio concludo affermando che le oltre 130 aziende socie de I Vini del Piemonte, consorziandosi, vincono la propria partita guadagnandosi nomea e prestigio grazie alle presentazioni complete che guidate da professionisti, presentano ogni anno gli Assi, Re, Regine e Jolly del mazzo  Barolo nelle principali piazze europee e mondiali: Copenhagen, Varsavia, Zurigo, Praga, Mosca, Soccolma, Amsterdam,Bruxelles, Ginevra, Tianjin (Cina), Shanghai, Hong Kong

…perché i Barolo & Friends Event a ogni partita sono vittorie diVine!


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