Una "Vecchia Annata" per "Casa Vicina"
31 marzo 2017 - Casa Vicina

Quando si parla di vino accade di esser circondati da filari e da colline colorate e Casa Broglia, storica famiglia di Gavi -prima città poi uva Cortese del Monferrato- ha deciso di presentare le ultime creazioni presso Casa Vicina, il ristorante che ha trovato la sua culla da Eataly dove il gusto è buono, pulito e giusto.
Tradizione e territorio, unite all’attenzione del servizio ed alla soddisfazione dell’ospite -il gourmet attento e semplice curioso- si fondono in un luogo speciale, un ristorante guidato da Claudio Vicina, classe 1967. Claudio rappresenta la quarta generazione e i suoi i piatti, tradizionali e di anima innovativa, sono la materializzazione e la conferma che il bisogno di appartenza e l'attuazione della propria filosofia sono possibili. Come? Con la ricerca e poi il talento che si devono allenare e valorizzare con assiduità. Quest'arte Vicina è oggi parte integrante del progetto Eataly grazie alla bella intuizione di Piero Alciati e Oscar Farinetti.
In questa location stellata, le due forchette del Gambero non incalzano le tre della Guida Michelin ma poggiano su due brillanti Cappelli de L’Espresso. Premi guadagnati grazie a piatti terrain che si distinguono, come la Bagna Caoda da bere. Piatti sofisticati ispirati a ricette antiche che assumono alti valori se abbinati a vini di tal onore e ricchezza, i Gavi di Gavi DOCG Broglia prodotti nei vigneti più antichi, dal 972 nella Tenuta La Meirana. Una dimora lussuosa poi modificata grazie al lavoro di svariati architetti che nel corso del tempo hanno contribuito a renderla elegante e funzionale per la produzione del vino a marchio Broglia iniziata nel 1974, l'anno in cui venne concessa la DOC Gavi.
In questa location stellata, le due forchette del Gambero non incalzano le tre della Guida Michelin ma poggiano su due brillanti Cappelli de L’Espresso. Premi guadagnati grazie a piatti terrain che si distinguono, come la Bagna Caoda da bere. Piatti sofisticati ispirati a ricette antiche che assumono alti valori se abbinati a vini di tal onore e ricchezza, i Gavi di Gavi DOCG Broglia prodotti nei vigneti più antichi, dal 972 nella Tenuta La Meirana. Una dimora lussuosa poi modificata grazie al lavoro di svariati architetti che nel corso del tempo hanno contribuito a renderla elegante e funzionale per la produzione del vino a marchio Broglia iniziata nel 1974, l'anno in cui venne concessa la DOC Gavi.



E dopo un affinamento in acciaio di 85 mesi “sur lie” questo Gavi si presenta con note accese di biancospino, salvia, fior di sambuco e aloni vegetali. In bocca una dolce sfericità è interrotta da una vena sapida molto profonda che spinge ai bordi freschezza invitando una pietanza architettata da Casa Vicina, il Baccalà mantecato o una trota salmonata.
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