Cristal Louis Roederer - 6 annate di universale eccellenza
26 Giugno 2014 - Revigliasco torinese , Sagna S.p.A

Ad ospitare un evento di tale portata la location viene scelta dal Presidente Massino Sagna che da abile e generoso cacciatore, mette a disposizione la sua sala dei trofei ed ecco che in un attimo l'universo si trasforma in natura allo stato puro con zebre, rinoceronti, coccodrilli... scioccante e affascinante cottage.

Dentro ogni grande bottiglia e azienda produttrice oramai è ben noto che risiedono i segreti silenti da non versare troppo nei calici. Per quel che riguarda la Maison Louis Roederer le chiavi che hanno aperto la porta del successo odierno le si devono in primis all' esperienza e alla capacità di Jean - Baptiste Lecaillon, enologo attento e scrupoloso che oggi ci spiega alacremente che nel Cristal ,come negli altri champagne Roederer, l'effervescenza è un di più, un elemento aggiuntivo con la sola funzione di arredare il gusto e il palato e non di invaderlo e soffocarlo. La sfida di Lecaillon e della casa, è da sempre quella di produrre Pinot Noir e Chardonnay su terreni prevalentemente gessosi della Côtes de Blancs con rese per ettaro estremamente ridotte. L'allevamento di queste uve dall' 800 è questione di " raffinatezza territoriale e sartoriale ". L' eleganza e la raffinatezza si ottengono solo da vigne particolari mentre la struttura e il corpo si ricavano da una elevata acidità che contribuisce al raggiungimento del giusto equilibrio e finezza nel lungo termine.
Tutte le parcelle usate per fare il Cristal vengono prima di essere assemblate, assaggiate singolarmente perché ogni Cru è una stella che nasce, vive e condiziona l'universo Cristal.
A lungo si è parlato del concetto di biodinamico e di come si sta affrontando questa nuova tecnica di allevamento della vite. Sicuramente ad oggi è uno dei temi caldi, sul palato di tutti, che se da una parte richiede uno sforzo economico e di risorse maggiore ai produttori, dall' altro non è garante di migliore qualità perché la base rimane sempre e comunque l'uva.
Questa tipologia di agricoltura prevede la lavorazione dei suoli, arandoli, insieme all' uso di composti a base di concimi, quarzo e erbe aromatiche, effettuando poi la rotazione delle colture, da eseguire seguendo ancestralmente le fasi lunari. Tecniche e operazioni che non sono da considerare come una moda ma come un modus operandi che aiuta l'uomo e la vite a prevenire e a resistere alle malattie e agli attacchi dei parassiti, conferendo al vino una complessità universale.
Questa tipologia di agricoltura prevede la lavorazione dei suoli, arandoli, insieme all' uso di composti a base di concimi, quarzo e erbe aromatiche, effettuando poi la rotazione delle colture, da eseguire seguendo ancestralmente le fasi lunari. Tecniche e operazioni che non sono da considerare come una moda ma come un modus operandi che aiuta l'uomo e la vite a prevenire e a resistere alle malattie e agli attacchi dei parassiti, conferendo al vino una complessità universale.
Dei 240 ettari, tutti di proprietà, ben 65 subiscono processi di dinamizzazione facendo della Roederer la Maison più biodinamica al mondo.
Lecaillon confida che entro il 2020 tutte le parcelle Louis Roederer saranno convertite al biodinamico, obiettivo ambizioso che parte con le migliori aspettative grazie ai 10 ettari già certificati Demeter.
In Roederer per riequilibrare l'assemblage si cerca di ricreare perfettamente le condizioni ambientali delle singole vendemmie analizzando ph e livelli di maturazione delle uve al momento della raccolta, vero telaio su cui costruire impeccabili vini di base: navicelle che condurranno nell' incredibile universo Cristal.
Scontato dire che "ogni annata è diversa": un viaggio unico in cui non si intravede la meta fino a che non lo si incomincia con il rischio di finire in buchi neri.
In Champagne quando gli ingranaggi non si incastrano è comune sentir parlare i vigneron di annata complicata. Così facendo, si concedono una seconda possibilità, mettendosi alla prova sfidando chimicamente, in fase di vendemmia, la natura. Una volta stabiliti i quantitativi di Chardonnay e Pinot Noir da impiegare a fronte delle ore di sole, precipitazioni e conseguenti rese ottenibili, si definirà il tipo di vendemmia, oceanica o continentale.
In ordine di annata gli Champagne Louis Roederer Cristal degustati:



- CRISTAL BRUT MILLESIME 2002: annata con forti piogge ed elevate temperature che hanno permesso al momento della vendemmia, di raccogliere l'uva con elevati livelli di acidità. Si presenta giallo paglierino intenso con fresche note di ananas e melograno. In bocca è croccante e robusto con un piacevole ponte acido e amarognolo nel
finale. In questo Cristal tutte le 40 parcelle della Côte de Blancs sono entrate nella cuvée.


- CRISTAL BRUT MILLESIME 1993:


Il "Viaggio nell' Universo Cristal" è incominciato nel lontano 1876, data di nascita della prima "cuvée de prestige” creata per lo Zar Alessandro II.
Certi sui concetti di infinito e di ignoto che più contraddistinguono l'universo, per gli Champagne Louis Roederer, solo il tempo potrà continuare a confermare l'indiscussa eccellenza del Cristal… "per arrivare la, dove nessuno è mai giunto prima".
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